LE RICETTE

Vi propongo in questa pagina alcune delle mie ricette preferite....la buona tavola non poteva certo mancare ed alcune di esse sono state tramandate dai nonni e fanno riferimento a piatti e prodotti particolari difficili ormai da trovare. Queste le ricette che troverete qui sotto:

  • DOLCE/MOUSSE DI CASTAGNE
  • MARMELLATA DI CAROTE
  • SALAME DI CIOCCOLATO
  • TAGLIOLINI AL LIMONE
  • RISOTTO ALL'ARANCIA
  • SEPPIE CON I PISELLI

Buon Appetito a Tutti.!!!

Dolce/Mousse di Castagne

RICETTA 

1. 3 Kg di Castagne
2. 200 grammi di zucchero
3. 100 grammi di burro
4. Cacao dolce (scatoletta CAMEO intera) e Rum (Mezzo Bicchiere)
5. Lessare le castagne (metterle in una pentola, se possibile a pressione/30m oppure normale/45m con acqua e sale/una manciata).
6. Quando sono cotte si scolano nel colapasta
7. tagliare il sedere (a mandolino) della castagna in verticale e con un cucchiaino tirare fuori la polpa, solo la polpa è da utilizzare.
8. Mettere la polpa in uno schiacciapatate o macinare con il frullatore. L'importante è non macinare con il liquido.
9. Svuotare la polpa in una bacinella ed aggiungere zucchero, cacao, burro fuso (1 etto) e il mezzo bicchiere di Rhum.
10. Mescolare il tutto molto bene fino a quando l'impasto risulta cremoso.
11. Mettere in una bacinella in frigo e lasciarla per 24 prima di assaggiare.
12. Si può servire il dolce in una ciotola con la panna montata sopra oppure fare dei rotoli e metterla nella carta stagnola e conservarlo in frizer, ma anche farla a quadretti con porzioni piccole.Tirare fuori mezz'ora prima di mangiare.

I COMMENTI DEL BUON GUSTAIO...!!!
E' eccezionale ed è una ricetta particolare, diversa dal solito "castagnaccio", questa ricetta ci è stata trasmessa da mia nonna come simbolo di tradizione. Mi raccomando , va gustata a piccoli pezzi..!!!. E' Consigliabile prepararlo ascoltando "Sex Dirty Blues" dall'Album "COUNTDOWN TO FREEDOM" che trovate nella pagina relativa di questo sito.!

(Punto 7) Se la castagna è venuta lessata bene basta usare il cucchiaino per entrare nella castagna e tirarne fuori la polpa isolandola in una bacinella a parte.
(Punto 8) A nostro parere viene meglio macinandolo con lo "schiacciapatate" piuttosto che con il frullatore.
(Punto 10) Conviene sempre mescolare a mano, in questo modo il dolce viene cremoso ma allo stesso tempo conserva una certa tipicità, leggera ruvidezza interna, quel grezzo che sa di radici legate alla tradizione.
(Punto 11) A noi piace metterlo un una bacinella tipo quelle di alluminio oppure in un vassoietto di quelli con i rialzi sui lati, magari con un'altezza del lato di circa 3 cm.
(Punto 12) La consistenza finale sta a meta fra una "mousse" ed un torta classica.
E' ottimo mangiato fresco nella prima settimana. In caso di conservazione in freezer perde un
pò del suo sapore.....

QUANDO SI FA.
E' un dolce che si prepara tra fine settembre/ottobre ossia nel periodo delle castagne....
Buona degustazione.!

Marmellata di Carote

RICETTA 

Dose per 5 vasetti.
1. 2 Kg di Carote
2. 2 Kg di Zucchero
3. 2 Limoni

COME SI FA.
Lavare e tagliare le carote a rondelle con il coltello o con arnese da cucina.
Tritare il tutto minuziosamente con il robot.
Mettere il tutto in una pentola, aggiungere i 2 Kg di zucchero ed accendere il fuoco sino a che lo zucchero si scioglie.
Di seguito aggiungere il succo dei 2 limoni una volta spremuti e far cuocere per 2 ore sino a che si asciuga completamente e prende un bel colore d'orato.
Durante tutta la cottura ricordarsi di mescolare bene per evitare che attacchi sul fondo.
10m prima di spegnere il fuoco aggiungere la buccia grattuggiata dei 2 limoni.
Invasare la marmellata nei contenitori di vetro quando è ancora bollente chiudendo il vasetto con il tappo e di seguito girarlo con la testa verso il basso per creare il sottovuoto.
Mettere poi i vasi dentro un contenitore di plastica (un catino.!?!) avvolgendoli tutti con della carta da giornale, coprirli con uno straccio e lasciarli risposare al buio per 3 giorni prima di consumare la marmellata.

I COMMENTI DEL BUON GUSTAIO...!!!
E' consigliabile consumarla durante la colazione del mattino e specialmente accompagnarla con una buona tazza di caffè. Spalmare la marmellata sul pane (eventualmente con una noce di burro delicato in sottofondo per esaltarne il sapore).
Questa ricetta ci perviene dalla nostra famiglia ed in particolare dalla tradizione emiliana.
Visto che è mattino conviene degustarla con tipica canzone del risveglio "Drowsy" dall'Album "COUNTDOWN TO FREEDOM" che trovate nella pagina relativa di questo sito.!

ALCUNI TRUCCHI
Per poterla mantenere a lungo inalterata attenzione a chiudere bene il vasetto al fine di evitare ingressi d'aria e coprire con attenzione nella fase finale della preparazione i vasetti di vetro. Attenzione alla cottura in quanto vi è il rischio che attacchi alla pentola e quindi che la colorazione della marmellata diventi eccessivamente scura e quindi semi bruciata.
Il colore finale della marmellata dovrà essere a metà fra l'arancione brillante ed il color oro.

QUANDO SI FA.
E' un prodotto genuino che sostituisce la tipica marmellata iper dolce dei supermercati che sovente risulta essere troppo zuccherosa. E' indicata anche per il pubblico femminile in quanto è fatta di alimenti genuini che non rischiano alterare la linea.

Salame di Cioccolato

INGREDIENTI 

(per 6 persone): 2 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di zucchero, 50 gr di burro, 100 gr di zucchero, 3 cucchiai di cacao amaro, 1 bicchierino rhum, 200 gr di biscotti secchi.

COSA FARE
Lavorare due tuorli con due cucchiai colmi di zucchero sino a quando non avrete ottenuto una crema morbida. Aggiungere il burro sciolto, lo zucchero mescolato al cacao amaro ed il rhum. Mescolare tutto molto bene e quando i vari ingredienti si saranno ben amalgamati unire i biscotti secchi tagliati a pezzettini di un centimetro e mezzo circa di lato. Mescolare in modo che il cioccolato leghi bene i biscotti poi verrsare il tutto in una carta oleata chiudendola con cura dopo averla arrotolata. (Il dolce deve avere la forma di un salame). Mettere in frigorifero per qualche ora togliendolo solo quando sarà diventato ben duro. Togliere la carta oleata e servirlo a fette.

I COMMENTI DEL BUON GUSTAIO...!!!
Si abbina bene con un vino rosso pastoso o un bianco secco magari anche leggermente frizzantino.
E' Consigliabile preparare il salame di cioccolato ascoltando "I'm Comin' Back No More" dall'Album "COUNTDOWN TO FREEDOM" che trovate nella pagina relativa di questo sito...è preferibile fare l'impasto durante l'assolo vocale.....

ALCUNI TRUCCHI
Per farlo venire a forma di salame usate la carta argentata così potete dare la forma una volta che ci avete avvolto l'impasto dentro.
Noi sostanzialmente lo prefereriamo abbastanza zuccheroso con quel sapore di biscotto fragrante che si amalgama quasi senza accorgersi con quel sapore cioccolatoso in modo da stuzzicare pesantemente la voglia di una seconda fetta quando ancora la prima non è terminata..!?!?

QUANDO SI FA.
Fatelo un pò quando volete tanto si ha sempre voglia di mangiarlo, in qualsiasi stagione, in qualsiasi nottata in cui ci si sveglia con la fame che morde le lenzuola anche perchè appena si toglie dal freezer è gia buono così....
Buona degustazione.!

Tagliolini Al Limone

RICETTA 

Dosi per 2 persone:
1. 800 g. di tagliolini freschi all'uovo
2. 35 g. di burro freschissimo, di ottima qualità, chiarificato
3. 2 Grossi Limoni
4. 1 Ciuffettino di Prezzemolo
5. Un dl e mezzo di panna leggermente montata
6. Sale e Pepe bianco macinato al momento

COSA FARE
Lavate molto bene e asciugate il limone.
Ritagliate la scorza gialla di un limone (consiglio con il pelapatate) e con un coltellino molto affilato asportate i residui di pellicina bianca interna (che essendo amara va eliminata). Tritate finemente la buccia gialla e ponetela in una casseruola insieme con il burro, lasciando riscaldare dolcemente a bagnomaria, in modo che la buccia del limone rilasci nel burro le sue essenze.
Lessate i tagliolini molto al dente, poi scolateli.
Tenete da parte una cucchiaiata dell’acqua di cottura, unitela al condimento preparato, travasate il tutto in una larga padella e aggiungetevi i tagliolini scolati rimescolando ripetutamente in modo che si intridano bene nel burro aromatizzato con il limone a fuoco appena vivace.
Montate leggermente la panna con una frusta (non di pelle.!), versatela sui tagliolini poco per volta, completate con un po’ di pepe macinato al momento e sale (poco), con la scorza grattugiata del rimanente limone e con un cucchiaino di succo del medesimo.

SUGGERIMENTI PER LA PORTATA
Il condimento deve restare leggermente liquido, servire immediatamente direttamente nei piatti, in quanto i tagliolini si asciugano rapidamente. Per quanto riguarda il pepe, beh...se volete potete anche ometterlo dalla ricetta a vostro gusto.

I COMMENTI DEL BUON GUSTAIO...!!!
Si abbina bene con un vino bianco secco.
E' Consigliabile preparare i tagliolini ascoltando "Se Vuoi Ritornare" dall'Album "VIAGGIO CONTRO VENTO" che trovate nella pagina relativa di questo sito...in questo modo il piatto vi verrà perfetto.

ALCUNI TRUCCHI
Naturalmente occhio alla pasta all'uovo che cuoce in fretta e quindi scolarla al momento giusto per evitare che si incolli facilmente.
Di seguito è altrettanto importante fare in modo che la crema di limone non sia eccessivamente liquida ne tantomeno secca....deve rimanere sostanzialmente cremosa al fine consentire al tagliolino di amalgamarsi con i sui compagni di viaggio..!!!

QUANDO SI FA.
E' un piatto per lo più autunnale ma anche in inverno ci sta molto bene.
Buona degustazione.!

Risotto All'Arancia

RICETTA 

1. 320 g. di riso da risotti
2. 4 Arance
3. 2 Cipolle
4. 2 gambi di sedano
5. Brodo Vegetale
6. Burro
7. Sale e Pepe

COSA FARE
Mondare e tagliare a fettine le cipolle ed il sedano.
Mondare e tagliare alla julienne la carota.
Spremere le arance e recuperare la buccia di un'arancia, quindi tagliarla a dadini.
Sciogliere in una casseruola una noce di burro abbondante e rosolare le cipolle, la carota ed il sedano per 7 minuti mescolando.
Unire il succo d'arancia e la buccia grattuggiata e mescolare per 1 minuto.
Aggiungere il riso; fargli assorbire il succo d'arancia e portarlo alla cottura unendo il brodo bollente necessario, mestolo dopo mestolo.
Regolare il tutto con sale e pepe, lega con 1 noce di burro e servi.

SUGGERIMENTI PER LA PORTATA
Attenzione con la regolazione del brodo, a noi piace che il riso sia leggermente morbido e che i chicchi si parlino fra di loro ossia bisogna ricordarsi che i singoli chicchi non sono dei cavalieri solitari che camminano nel piatto per i fatti solo ma devono legare in modo omogeneo.

I COMMENTI DEL BUON GUSTAIO...!!!
Si abbina bene con un vino rosso secco dall'aroma non necessariamente agressivo.
Il gusto del piatto è ovviamente abbastanza particolare e non adatto a tutti i palati tradizionali quindi è consigliabile degustarlo ascoltando un pezzo un pò leggero come "L'armonia" dall'Album "VIAGGIO CONTRO VENTO" che trovate nella pagina relativa di questo sito...anche per tentare di armonizzare i sapori ed i ricordi che questo piatto vi trasmette.

ALCUNI TRUCCHI
Se volete rendere il piatto più ricco e particolare ancora rispetto a quanto già non lo sia, pelate al vivo un'altra arancia, eliminando anche le pellicine ed i semini;
quindi taglatela a dadini ed aggiugetela a fine cottura.

QUANDO SI FA.
E' un piatto che abbisogna della vostra ispirazione per una giornata diversa dalle altre in cui volete sperimentare qualcosa di nuovo. E' una portata per tutte le stagioni e che dipende dal vostro umore del momento. Richiede soprattutto serenità, predispozione ed apertura all'agro-dolce della vita quindi se siete un pò nervosi lasciate perdere..!!!
Buona degustazione.!

Seppie Con I Piselli al Sugo

RICETTA 

1. 700 g. di seppie
2. 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
3. 1 Grossa Cipolla
4. 1 spicchio d'aglio
5. 250 g. di passata di pomodoro
6. 1 manciata di foglie di prezzemolo
7. 250 g. di piselli sgranati
8. Maggiorana
9. Vino bianco secco
10. Sale - Pepe

COSA FARE
Pulite le seppie, tagliatele ad anelli e riducete i tentacoli a pezzetti;
sciacquate velocemente ed asciugate il tutto tamponandolo con della carta da cucina.
Imbiondite nell'olio in un tegame (meglio se di coccio come la testa di qualcuno che non vi ascolta mai...!?!?) lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato;
toglietelo e poi soffriggete la cipolla affettata, poi le seppie, finche si sarà consumata tutta l'acqua che hanno perso.
Spruzzatele col vino, fatelo evaporare, aggiungendo la passata di pomodoro, salate, pepate e sobbollite con il coperchio per 1 ora.
Quando le seppie saranno tenere, unite i piselli, un mestolino di acqua bollente e riportate a bollore; regolate sale e pepe, aggiungete il prezzemolo e la maggiorana tritati e cuocete a fuoco basso ancora per 20 minuti.
Assaggiate con il vostro palato "foderato" e quindi portatela nei piatti.

SUGGERIMENTI PER LA PORTATA
E' una portata semplice ed è fra quelle che si possono considerare da
"piatto unico".
Un occhio di attenzione va alla cottura delle seppie visto che non è gradevole addentarle quando sono ancora "durette".
Non esagerate con i piselli in quanto l'attore principale della portata è la seppia mentre i piselli la fanno da attori secondari e quindi c'è la probabilità che la seppia se la prenda se non è in maggioranza.

I COMMENTI DEL BUON GUSTAIO...!!!
Si abbina bene con un vino rosso secco con un gusto profondo ed aggressivo.
E' consigliabile degustare questo piatto ascoltando un pezzo abbastanza sostenuto come "La Scelta" dall'Album "VIAGGIO CONTRO VENTO" che trovate nella pagina relativa di questo sito...che conserva dei momenti di rabbia ma che non necessariamente violenta il sapore del piatto che si difende con un gusto deciso.

QUANDO SI FA.
E' un piatto che è preferibile mangiare nelle stagioni non troppo calde anche se devo dire che mi è capitato di assaggiarlo anche in versione estiva, magari un pò tiepido sulla riviera romagnola in quei bagni ove ti servono qualsiasi cosa già pronta in 5 minuti....e non mi è dispiaciuto, certo mangiato appena fatto è naturalmente un'altra cosa.
Buona degustazione.!